IL PANINO CON L’HAMBURGER DI MR DOYLE
Cosa c’è di più appetitoso di un panino con l’hamburger Mr Doyle succulento, farcito all’inverosimile, con cui sbrodolarsi il mento ad ogni boccone?
A mio avviso, ben poche cose…
Veniamo al dunque.
1. CARNE BUONA
Procuratevi del buon macinato di manzo a grana fine (se potete scegliete il pezzo di carne intero dal macellaio e fatevelo tritare). È necessario che nella carne sia presente un’adeguata quota di grasso perché il prodotto finale sia più gradevole, meno asciutto.
Per ciascun hamburger vi occorreranno 250 grammi di carne, con i quali otterrete un prodotto finale del peso di circa 130/150 grammi.
Salate, pepate la carne e formate gli hamburger.
Se siete dei precisini aiutatevi con un coppapasta per ottenere una forma regolare.
Armatevi di pazienza perché il vostro hamburger dovrá cuocere tre ore e mezzo ad una temperatura di 105 gradi.
Non provate a barare su tempi e temperature per abbreviarli: non avrete lo stesso risultato.
IL BARBECUE E L’AFFUMICATURA ESIGONO TEMPO
E DEDIZIONE
Se non ne avete, partite sconfitti.
Se siete così scalpitanti da non poter aspettare un tempo così lungo leggendovi un libro o tracannando un discreto numero di birre, la soluzione è comprare i nostri HAMBURGER Affumicati (clicca qui)
2. LA LEGNA
Scegliete i legni da affumicatura, rispetto al risultato che vorrete ottenere, c’è ampio margine di scelta: chi ama una nota di affumicato piuttosto potente può usare legno di mesquite o in alternativa Hickory, in cui ritrovarete i sentori classici ed intensi che nell’immaginario collettivo meglio evocano gli aromi tipici dell’affumicato. Per chi ama note meno intense il legno di melo è una buona alternativa.
Tutte queste scelte sarebbero fantastiche se non per il fatto che siamo in Italia e non abbiamo tutta questa disponibilità.
Dunque non sbaglieremo mai usando del buon legno di quercia stagionato da un paio di anni.
3. LA FARCITURA
Mentre gli hamburger affumicati di Mr Doyle cuociono un buon viatico per ingannare il tempo ed evitare di arrivare sbronzi a tavola per le troppe birre è pensare ad un degno accompagnamento per completare il panino.
Le alternative sono parecchie, cominciando da una tristissima insalata che non andrò neppure a prendere in considerazione!Vi propongo invece due alternative che ritengo valide.
La prima è nata dalla fonduta Svizzera, che interpreteremo avvalendoci del nostro patriottico pecorino.
Vi occorreranno 250 grammi di pecorino fresco, 150 ml di un buon vino secco, un cucchiaio colmo di amido di mais, del pepe bianco.
Grattugiate il pecorino e mescolatelo all’amido.
Portate a bollore il vino, abbassare la fiamma più possibile, versate il composto di pecorino e mescolate di continuo con una frusta, fino a che il formaggio si sia ben sciolto e il tutto abbia assunto la consistenza di una crema sostenuta.
Aggiungete il pepe e, se vi piace, anche della noce moscata.
Riunite tutti gli ingredienti in un recipiente, salate moderatamente, mescolate con cura e lasciate riposare in frigo.
Prima di farlo, assaggiate e aggiustate a seconda dei vostri gusti, aggiungendo, se ve ne fosse bisogno, sale, zucchero oppure aceto.
Sono solo due delle molteplici alternative con cui accompagnare gli hamburger.
Per il resto, fantasia al potere!
Provate, sperimentate e trovate voi il contorno che più vi piace.
Buon appetito e alla prossima.
Emiliano De Venuti